La segnaletica fa parte della quotidianità di ognuno di noi a partire dalla giovane età pensando ad esempio alle strisce pedonali, alle quali siamo educati fin da piccoli a prestare attenzione. Giocando un’importante ruolo nel corso della vita di ogni persona è uno dei modi più efficaci anche per la sicurezza e la protezione del lavoratore sul luogo di lavoro.
E’ molto importante che la segnaletica sia posizionata correttamente in maniera permanente o temporanea nelle prossimità in base alla tipologia di rischio che si può incontrare.
E’ altrettanto fondamentale che ogni lavoratore sia in grado di riconoscerla correttamente.
OBBLIGATORIETA’
Naturalmente a questo punto è lampante che la segnaletica è obbligatoria, ed oltre ad essere citata all’articolo 163, viene anche nominata a livello europeo nella normativa UNI-EN-ISO 710/2012. Il mancato rispetto degli obblighi da parte del datore di lavoro condurrà ad una sanzione o addirittura all’arresto.
LO SCOPO DELLA SEGNALETICA
Prima di procedere con le tipologie di segnaletica presente e la distinzione tra di esse è necessario specificare quale sia lo scopo della segnaletica anche se potrebbe quasi risultare scontato.
Lo scopo principe della segnaletica è quello di allertare i lavoratori della presenza di un possibile pericolo, di macchinari o sostanze che potrebbero scatenare un pericolo. Inoltre il ruolo della segnaletica è anche quello di avvisare i lavoratori dove sono posizionate le vie di fuga o le attrezzature per evitare o affrontare un possibile pericolo.
I 5 TIPI DI SEGNALETICA E LE MODALITA’ DI SEGNALAZIONE
Le varie tipologie presenti sono regolate nel D.Lgs 493/96 e nel D.Lgs 81/08, nello specifico, nel D.Lgs 81/08 gli art. 161 e 162 indicano precisamente quali segnali utilizzare in base alla segnaletica che si intende utilizzare in azienda .
Tali articoli indicano anche i segnali utili per individuare aree pericolose, le disposizioni generali per i segnali di sicurezza, cartelli segnaletici, segnali luminosi, etc.
I 5 TIPI DI SEGNALETICA
1- segnaletica di avvertimento: informano il lavoratore di un pericolo ( solitamente di forma triangolare e colore giallo oppure giallo/ arancione);
2- segnaletica di salvataggio : indicano l’ubicazione di presidi di pronto soccorso e vie di fuga ( di forma quadrata/rettangolare e di colore verde);
3- segnaletica di divieto : naturalmente indicano tutto ciò che è vietato ( di forma rotonda e colore rosso);
4- segnaletica di obbligo/prescrizione : fanno riferimento ai comportamenti che il lavoratore deve tenere e i DPI che deve utilizzare ( di forma circolare e colore blu );
5- segnaletica antincendio : indicano l’ubicazione dei presidi antincendio ( estintori, scale, vestiario ignifugo) (clicca qui per sapere di più sul contenuto degli armadi antincendio) e sono di forma quadrata e colore rosso.
LE MODALITA’ DI SEGNALAZIONE
Oltre alla tipologie di segnaletica vi sono anche delle modalità d’utilizzo della segnaletica e sono previste dalla normativa del decreto legislativo 81/08 :
- segnaletica di sicurezza di tipo cartellonistico;
- Segnaletica di sicurezza luminosa;
- Segnaletica di sicurezza acustica;
- Segnaletica di sicurezza gestuale;
- Segnaletica di sicurezza verbale;
In alcune occasioni le modalità possono essere combinate tra di loro ed utilizzate allo stesso tempo, ad esempio assieme alla segnaletica luminosa può essere utilizzata quella tipo acustico.
I 4 COLORI DELLA SEGNALETICA E LE LORO ATTRIBUZIONI
I colori nella segnaletica sono molto importanti in quanto forniscono diverse informazioni sulla natura del segnale che viene utilizzato.
I colori che vengono utilizzati sono :
ROSSO Viene utilizzato per i segnali di divieto, segnali di allarme oppure per le indicazioni relative l’ubicazione di attrezzature antincendio
GIALLO Serve ad identificare i segnali d’avvertimento che indicano cautela, avvertimento.
BLU Si identifica nei segnali di prescrizione ovvero obblighi ad azione specifica
VERDEViene adoperato per segni di salvataggio o soccorso ( esempio sono le uscite di sicurezza ) ed eventualmente vanno ad avvisare una situazione di sicurezza.
LE TIPOLOGIE DI SEGNALE
Come già anticipato nella precedente sezione dedicata al colore del segnale esistono diverse tipologie di segnale; ne esistono sei tipi di base ma ne esistono ulteriori per altre situazioni più specifiche.
SEGNALE DI DIVIETO
Il loro scopo è quello di vietare un’azione o un comportamento che potrebbero mettere in pericolo il lavoratore.
Sono cartelli dalla forma rotonda con simbolo o pittogramma nero su fondo bianco e con bordo rosso e diagonale rossa a 45 gradi, Il colore rosso deve ricoprire almeno il 35% della superficie del cartello.
SEGNALE DI AVVERTIMENTO
Questo tipo di segnale ha il compito di avvertire di un pericolo o di una situazione che potrebbe rivelarsi pericolosa.Si tratta di segnali di forma triangolare con pittogramma nero su fondo giallo e bordo nero.Il colore giallo deve ricoprire almeno il 50% della superficie del segnale.
SEGNALE DI PRESCRIZIONE
Si tratta di segnali che prescrivono comportamenti che i lavoratori devono obbligatoriamente rispettare e tenere in determinate situazioni.Si tratta di segnali di forma tonda con pittogramma bianco su fondo azzurro.Il colore azzurro deve ricoprire almeno il 50% della superficie del segnale.
SEGNALE DI SALVATAGGIO O SOCCORSO
Questi segnali indicano al lavoratore l’ubicazione delle uscite di sicurezza e delle attrezzature di salvataggio.Si tratta di segnali di forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su fondo verde.Il colore verde deve ricoprire almeno il 50% della superficie del segnale.
SEGNALETICA ANTINCENDIO
Fornisce informazioni sull’ubicazione delle attrezzature antincendio nei luoghi di lavoro.Si tratta di segnali di forma quadrata con pittogramma bianco su fondo rosso.Il colore rosso deve ricoprire almeno il 50% della superficie del cartello.
SEGNALE SUPPLEMENTARE
Sono segnali che vengono combinati con altri per dare informazioni aggiuntive e più specifiche relativamente al cartello già presente.Si tratta di segnali con fondo bianco o di colore di sicurezza che non presentano simboli né pittogrammi, l’eventuale testo è nero se su fondo bianco o su fondo giallo, bianco se su fondo di colore di sicurezza
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